Napoli

FEMMINICIDIO

Uccide la moglie con le forbici
per un raptus di gelosia

E' accaduto a Palma Campania, in provincia di Napoli. L'uomo ha prima ferito la donna in casa, poi le ha conficcato le lame nel petto sul balcone. Ignari i figli della coppia di quattro e sei anni. L'uxoricida fermato dai carabinieri ha ammesso le sue responsabilità

1 minuti di lettura
Il corpo immerso in una pozza di sangue, un paio di forbici di grosse dimensioni conficcato nel petto e ferite in varie parti del corpo. Così i carabinieri hanno trovato il corpo di Alessandra Sorrentino, casalinga 26enne di Palma Campania, in provincia di Napoli e madre di due figli di 4 e sei anni. La donna è stata uccisa da suo marito, Giancarlo Giannini che avrebbe agito in un raptus di gelosia.

L'omicida, 35 anni, stamattina poco prima delle tre ha aggredito violentemente la moglie con una forbice piccola, provocandole delle ferite non mortali. Poi lei ha tentato la fuga e suo marito, l'ha inseguita in casa fin fuori il balcone della loro abitazione, in via Municipio al civico 92, dove l'ha uccisa con un paio di forbici grandi. E lì che i carabinieri l'hanno rinvenuta priva di vita. I carabinieri hanno fermato Giannini che ha ammesso le sue responsabilità, ricostruendo con gli inquirenti la lite per un presunto tradimento della donna.

Illesi e ignari di quanto è accaduto i due figli della coppia, che sono stati affidati temporaneamente a uno zio della vittima. I piccoli sono stati portati via dall'abitazione mentre ancora dormivano. Al risveglio nell'auto dei carabinieri, la loro prima domanda è stata: "Dov'è la mamma?".